Sorveglianza degli alunni presso loro domicilio

Ai genitori

Agli alunni

Oggetto: Sorveglianza degli alunni presso loro domicilio

Il successo dell’utilizzo della piattaforma Teams ha generato, purtroppo, anche qualche comportamento scorretto, a tal fine è bene chiarire che:

• la scuola controlla il corretto utilizzo della piattaforma da parte degli studenti mediante il monitoraggio delle chat e la costante sorveglianza da remoto;

• resta in capo ai genitori la sorveglianza degli studenti presso il loro domicilio, in particolare nell’utilizzo dei cellulari e delle applicazioni ad esso collegate.

La maggior parte degli studenti sta partecipando in maniera positiva alle proposte della scuola, dimostrando senso di responsabilità e un buon livello di maturazione; esiste tuttavia un piccolo gruppo di studenti che non ha colto le potenzialità della didattica a distanza e sta attuando comportamenti scorretti, educativamente riprovevoli e penalmente perseguibili.

Si richiama l’attenzione sul “furto di foto personali” ovvero quella fattispecie di reato in cui si fotografa qualcuno a sua insaputa e se ne diffonde l’immagine; i docenti della scuola si riservano di diffidare e procedere nelle sedi legali qualora venissero ripresi o fotografati a loro insaputa.

Sono comportamenti riprovevoli già in situazioni ordinarie, ma lo diventano ancora di più in questo frangente, dove sentiamo parlare solo di dolore, restrizioni, perdita del lavoro o, peggio, della stessa vita. Crediamo fermamente non ci sia davvero spazio per queste cose e speriamo di doverlo affermare solo adesso, una volta e per sempre.

Nonostante siano casi sporadici è necessario che si estinguano immediatamente, così solo sarà possibile per tutti continuare a lavorare al meglio nonostante le difficoltà che la situazione ci impone; in caso contrario la scuola si vedrà costretta a cancellare l’account dello studente e a procedere come sopra indicato.

Il Dirigente scolastico

Prof. Giovanni Maisano